Considerata l’emergenza epidemiologica dichiarata sull’intero territorio nazionale a seguito Covid-19;
Considerato che il Dirigente scolastico è individuato dalla legge come garante e responsabile
della salvaguardia della salute dei dipendenti dell’istituzione scolastica cui è preposto;
Considerate le misure di c.d. distanziamento sociale poste in essere dalla Presidenza del
Consiglio a contrasto di tale emergenza e le conseguenze penali della disapplicazione di tali
misure;
Visto l’art. 87 comma 1, del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 (cd “Cura Italia” pubblicato
su G.U., Serie Generale n.70 del 17-03-2020), a norma del quale “Fino alla cessazione dello
stato di emergenza epidemiologica da COVID-2019, ovvero fino ad una data antecedente
stabilita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la
pubblica amministrazione, il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della
prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che, conseguentemente:
a) limitano la presenza del personale NEGLI UFFICI per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza sul luogo di lavoro, anche in ragione della gestione dell’emergenza;
b) prescindono dagli accordi individuali e dagli obblighi informativi previsti dagli articoli da 18
a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81”.
Vista la Direttiva n.2/2020 emanata dal Dipartimento per la Funzione Pubblica sul lavoro agile;
Visto l’art. 25 del DLgs n. 165/2001 che attribuisce al Dirigente scolastico la competenza organizzativa dell’attività delle istituzioni scolastiche affinché sia garantito il servizio pubblico di istruzione;
Richiamati D.Lgs. 165/2001, l’art. 1 della L. 241/90, nonché gli artt. da 18 a 23 della L. 81/2017;
il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, la Legge 13 luglio 2015, n. 107, l’art. 25 del D.Lgs. 165/2001, l’art. 1 della L. 241/90, nonché gli artt. da 18 a 23 della L. 81/2017;
Viste le Note del Ministero dell’Istruzione n.278 del 6.3.2020, n.279 dell’8.3.2020, n.323 del 10.3.2020 e in particolare la nota n.392 del 18.3.2020 contenente istruzioni operative alle Istituzioni scolastiche in cui si chiamano i Dirigenti scolastici a “mantenere attive e aperte le funzioni dell’istituzione scolastica, a prescindere dall’apertura o chiusura fisica di un edificio”;
Tenuto conto che l’art. 103 del già richiamato D.L. 18/2020 stabilisce la sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, per tutto il periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020, ferma restando la necessità di assicurare la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti, con priorità per quelli da considerare urgenti, anche sulla base di motivate istanze degli interessati;
Considerato altresì che anche i termini dei procedimenti disciplinari pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, sono sospesi fino al 15 aprile 2020 (art. 103, comma 5, d.l. 18/2020)
Considerato che con nota ministeriale n. 279 del 8 marzo 2020 è stata disposta la proroga di 30 giorni dei termini di cui all’art. 23 commi 1, 2, 3, 4 e 5 del Decreto Interministeriale 28
agosto 2018, n. 129, concernenti l’approvazione del Rendiconto;
Tenuto conto delle indicazioni fornite con la già richiamata nota ministeriale n. 279/2020, di seguito ricordate:
– le attività di consulenza vanno svolte in modalità telefonica o on-line e il ricevimento ai casi indifferibili, autorizzati dal dirigente preposto alla struttura, con le raccomandazioni di cui ai DPCM vigenti;
-sono sospese tutte le riunioni degli organi collegiali in presenza fino al 3 aprile 2020, e ridotti gli incontri in via telematica in modo da lasciare ai docenti il maggior tempo possibile per lo sviluppo della didattica a distanza;
Tenuto conto che il medesimo decreto legge n. 18/2020 introduce disposizioni normative che possono ulteriormente impegnare gli uffici amministrativi anche durante il periodo di sospensione delle attività didattiche in presenza:
-art. 24: estensione permessi retribuiti L. 104/92 (12 giorni, usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020)
-art. 25: specifico congedo parentale per Covid-19 (15 giorni);
-art. 77: ottenimento risorse finanziarie dal Ministero per l’acquisto di materiali per la pulizia straordinaria dei locali, nonché di dispositivi di protezione e igiene personali, sia per il
personale sia per gli studenti;
-art. 88: predisposizione ed inoltro istanze di rimborso dei contratti di soggiorno e dei contratti di acquisto di biglietti per spettacoli, musei e altri luoghi della cultura;
-art. 120: assegnazione agli studenti, in comodato uso, di dispositivi digitali per la fruizione delle piattaforme per l’apprendimento a distanza e/o per la connettività di rete; acquisizione o potenziamento delle piattaforme suddette; formazione del personale scolastico sulle metodologie e tecniche per la didattica a distanza;
-art. 121: stipula contratti a tempo determinato (supplenze brevi e saltuarie) personale ATA e Docente, provvisto di propria dotazione strumentale per lo svolgimento dell’attività lavorativa, per “potenziare” le attività di didattiche a distanza;
Constatato che, allo stato attuale, non esistono attività routinarie indifferibili in capo al personale ATA, ad eccezione dell’ assicurare una pulizia giornaliera e la sanificazione periodica delle postazioni di lavoro, sia quelle dedicate alla DAD che quelle utilizzate dal personale in servizio in sede;
Richiamata la propria Determina dirigenziale, protocollo 1891 del 13 marzo 2020, sulle misure di organizzazione del servizio del personale ATA valevoli per l’intera durata emergenziale, come da tempistica della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Impartite dettagliate disposizioni al Direttore SGA in merito alla rimodulazione del Piano delle Attività del Personale ATA e dei docenti non idonei all’insegnamento a seguito di tale
Determina;
Verificato che, a loro volta, le disposizioni impartite dal Direttore SGA al comparto ATA sono conformi alla legge, efficaci ed efficienti rispetto all’utenza e alla qualità del servizio erogato;
Espletate le operazioni di concertazione con RSPP e RLS anche in merito alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla pari opportunità di accesso alle modalità di lavoro agile;
Tenuto conto che l’attività didattica erogata dall’Istituto a beneficio degli studenti è stata organizzata in modalità a distanza già dal 23/02/2020 e viene monitorata costantemente dal Dirigente scolastico;
Rilevato che nel periodo considerato dai provvedimenti emergenziali non sono previsti scrutini né esami, né deve essere effettuata l’attività di vigilanza sui minori;
Verificata l’avvenuta sanificazione dei locali da parte dei collaboratori scolastici;
Richiamata, per quanto attiene i collaboratori scolastici, la fattispecie della obbligazione divenuta temporaneamente impossibile, ai sensi dell’art. 1256, comma 2 del Codice Civile;
Verificata l’avvenuta attività di manutenzione da parte dei tecnici, per il profilo di mansione
proprio e pertinenze;
Non ravvisando l’esigenza di autorizzare ordinari spostamenti del personale dal proprio domicilio per raggiungere il posto di lavoro con mezzo proprio o con mezzi pubblici, in deroga alle disposizioni contenute non DPCM 11 marzo 2020,
DISPONE
che a far data dal 21 marzo 2020 e fino al 03 aprile 2020:
1. le attività didattiche proseguono in modalità a distanza, come da indicazioni comunicate ai docenti dal Dirigente scolastico e costantemente aggiornate;
2. i docenti sono reperibili per gli studenti e i loro genitori all’indirizzo mail istituzionale: nomecognome@istitutocatullo.edu.it
3. E’ sempre disponibile l’animatore digitale per qualsiasi esigenza legata alla didattica a distanza: raffaellagiacobbi@istitutocatullo.edu.it
4. le riunioni degli OO.CC, se necessarie, saranno esperibili in modalità a distanza;
5. gli uffici di segreteria, operano da remoto secondo la modalità del lavoro agile;
6. è assicurata la consulenza, l’operatività e l’eventuale immediata reperibilità del
personale Tecnico;
7. è assicurata la reperibilità del personale ausiliario, mediante la turnazione, anche per la eventuale ricezione di materiali ordinati o per l’apertura dell’edificio qualora fosse necessaria la presenza del Personale tecnico e per le operazioni di pulizia giornaliera e la sanificazione periodica delle postazioni di lavoro eventualmente utilizzate dal personale in servizio in sede;
8. i servizi indifferibili ed erogabili solo in presenza sono garantiti su valutazione del Dirigente Scolastico, a seguito istanza a lui rivolta, o a seguito disposizione scritta di autorità superiori, sentito anche il Direttore SGA;
9. e’ attivo un numero di telefono, a cui ci si può rivolgere durante la mattina (orario 8-13)
389 1679069 .Alle eventuali richieste dell’utenza sarà data tempestiva risposta, anche attraverso le
mail in calce comunicate;
10. il Dirigente Scolastico e il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi attueranno la modalità di lavoro agile garantendo la loro costante reperibilità o la loro presenza per necessità connesse al funzionamento dell’Istituzione scolastica; il Dirigente in particolare assicura la piena funzionalità dell’Istituzione scolastica a supporto della DAD e dell’attività amministrativa, coordinata dal DSGA, col quale manterrà un costante contatto;
11. Le presenti disposizioni potranno essere rinnovate o modificate in base ad ulteriori
disposizioni governative o comunque di autorità superiori.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Ing. Mauro De Lazzer
CONTATTI
E-mail di Istituto: blis01200t@istruzione.it
PEC: blis01200t@pec.istruzione.it
Dirigente scolastico: dscatullo@gmail.com
Animatore digitale: raffaellagiacobbi@istitutocatullo.edu.it
TELEFONO: 0437/941678 – 389/1679069
da Danilo Iannazzo
Docente